De Biasi: «Inter, Lukaku perdita pesante. Zapata più sicuro di Vlahovic»
Lukaku è senza ombra di dubbio una grave perdita per l’Inter e sostituirlo sarà impresa ardua per i nerazzurri. Lo pensa anche De Biasi, commissario tecnico dell’Azerbaigian, intervenuto ai microfoni di “TMW Radio”.
ADDII PESANTI – Gianni De Biasi sostiene che l’Inter ha perso molto con la cessione di Achraf Hakimi e con l’addio di Antonio Conte, la partenza di Romelu Lukaku non fa altro che complicare ulteriormente i piani di Simone Inzaghi: «L’Inter perde molto. Dopo Hakimi, è difficile perdere anche un giocatore come Lukaku che ha forza, qualità, gol ed è uomo squadra. Credo che sia una perdita importante. Hakimi è un giocatore straordinario che ha arato la fascia destra e ha fatto gol importanti e molti assist anche per lo stesso Lukaku. In più hanno perso anche Conte, un allenatore che ha dimostrato di saper vincere i campionati, anche fuori dai confini nazionali. Credo che sia una grandissima perdita per l’Inter. Mi auguro che Inzaghi riesca a fare bene. È un allenatore bravo, ma è chiaro che ogni ambiente è diverso. Lo vedremo all’opera a Milano».
RIMPIAZZI – De Biasi si è poi spostato sui possibili sostituti di Lukaku, in particolare Duvan Zapata e Dusan Vlahovic: «Zapata ha qualche certezza in più, per quello che ha dimostrato negli ultimi anni con l’Atalanta. Ha giocato sempre campionati di vertice e anche in Champions League. È sicuramente affidabile. Zapata e Vlahovic sono due giocatori validi e interessantissimi, ma nessuno dei due vale la qualità di Lukaku. Zapata è quello che gli assomiglia un po’ di più per caratteristiche. A me Vlahovic piace tantissimo, può esplodere. Firenze l’ha fatto conoscere, probabilmente qualche altra realtà lo farà diventare un giocatore importante. Serve un giocatore che sappia attaccare la profondità, ma non credo che Inzaghi si sia fermato solo su questi aspetti. Deve cercare di valorizzare i giocatori che ha a disposizione. Ogni giocatore ha caratteristiche diverse e gli va data una veste idonea per farlo rendere al meglio».