DAZN-Tim, l’Antitrust avvia un’istruttoria sui diritti TV della Serie A: i dettagli
Questa mattina è stata presentata la nuova squadra di DAZN che seguirà tutta la Serie A. La diatriba però sui diritti TV non sembra essere finita con l’Antitrust che ha avviato un’istruttoria coinvolgendo Sky e DAZN sui diritti e anche Tim per quanto riguarda l’offerta.
PACCHETTI 1 E 3 – L’Antitrust ha avviato un’istruttoria sull’accordo pattuito tra Sky e DAZN in merito ai contenuti dei Pacchetti 1 e 3 dei diritti della Serie A per il prossimo triennio. “In particolare – come si legge in una nota ufficiale – il procedimento è volto ad accertare se esista una possibile intesa restrittiva della concorrenza”. Sotto la lente d’ingrandimento “le clausole che limitano commercialmente DAZN nell’offerta di servizi televisivi a pagamento. L’effetto, fra l’altro, è di ridurre la sua capacità di proporre sconti agli utenti finali”.
CONCORRENZA E PROBLEMA TIM – Ma l’istruttoria riguarda anche Tim e il motivo è legato al fatto che quest’ultimo è colui che ha garantito la visione dei contenuti di DAZN. Secondo l’Antitrust questo “potrebbe determinare significative distorsioni della concorrenza. Le restrizioni oggetto del procedimento potrebbero, dunque, pregiudicare lo sviluppo concorrenziale nel mercato della pay-TV e nei mercati collegati. Ad esempio quelli dei servizi di telecomunicazioni fisse al dettaglio e all’ingrosso a banda larga e ultralarga e delle telecomunicazioni mobili”.
LA REPLICA DI DAZN – Durante la presentazione della nuova squadra di DAZN, la Chief Customer Innovation Officer, Veronica Diquattro, ha reso noto e replicato all’istruttoria ricevuta nella mattina. «Abbiamo appreso stamattina dell’apertura dell’istruttoria sull’accordo con Tim. Siamo tranquilli del nostro operato, abbiamo sempre lavorato rispettando le condizione di mercato. L’obiettivo di DAZN è soddisfare la passione degli sportivi e lo potranno fare su qualsiasi dispositivo e con qualsiasi operatore».