Damiani: “Inter, errore gli over 30! Ecco Kanté al posto di chi. E in porta…”
Damiani – procuratore sportivo -, ospite negli studi di “Sportitalia Mercato” su Sportitalia, non condivide la linea di mercato scelta dall’Inter per rinforzare la rosa di Conte. Un commento sul possibile innesto di Kanté nel centrocampo e sul post-Handanovic tra i pali
NO AGLI OVER 30 – Piuttosto critico Giuseppe “Oscar” Damiani sulle recenti scelte nerazzurre in sede di mercato: «Non basta essere mestieranti, bisogna anche correre ed essere in condizioni psico-fisiche ideali. Io non sono d’accordo nel prendere giocatori ultra-trentenni. Non credo sia la situazione giusta per il calcio italiano, che è indebitato. Giocatori a costo zero con ingaggi da 15-20 milioni di euro, anziché migliorare le squadre, affossano i bilanci delle società. I direttori sicuramente saranno più bravi di me a fare questo mestiere, ma fanno scelte che non sono coerenti con il momento del calcio. Sono dieci anni che una squadra italiana non vince una coppa europea, ci sarà un motivo no? Abbiamo speso per tanti giocatori esperti a parametro zero… L’Inter fa una finale di Europa League, ma poi il resto cos’è? Il calcio italiano a livello internazionale è peggiorato».
SCELTE MIRATE – Nonostante tutto, Damiani vuole dare fiducia al progetto: «L’Inter ha comprato giocatori di esperienza, ottimi professionisti. Certamente ha fatto un buon mercato, anche se io sono più per i giovani. Ma se l’Inter ha fatto queste scelte, lo ha fatto oculatamente. La Juventus è sempre la favorita, sarà importante vedere cosa saprà dare Andrea Pirlo, che è una novità e ha alle spalle una grande società. L’Inter ha finito alla grande l’ultimo campionato e sarà un’avversaria credibile. N’Golo Kanté non è una mezzala, ma uno che sta davanti alla difesa a recuperare palloni. Quindi giocherebbe al posto di Marcelo Brozovic. Per il dopo-Samir Handanovic l’Inter ha sotto contratto Andrei Radu, che per me è più forte di Alex Meret del Napoli. Senza nulla togliere a Meret».