Damascelli: «Inzaghi, difficile dopo Mourinho e Conte. Futuro da scrivere»
Tony Damascelli si è soffermato ad analizzare l’operato di Simone Inzaghi all’Inter. Negli studi di Rai Due, il giornalista ha spiegato in particolare i motivi per i quali il pubblico nerazzurro non sembra amarlo particolarmente
PUBBLICO DA CONVINCERE – Tony Damascelli spiega i motivi secondo i quali, a suo giudizio, i tifosi dell’Inter non siano particolarmente legati a Simone Inzaghi: «Non è ancora amato, ma non può esserlo dopo Mourinho e Conte. Il pubblico di Milano si era scaldato con i risultati ottenuti dai due tecnici e con i trofei vinti. Inzaghi non è uno che scalda le curve e tra l’altro ogni tanto è condizionato da alcune scelte, soprattutto i cambi che non sempre sono accettati o comprensibili. I risultati contano, l’Inter si è ritrovata e ha fatto un buon risultato in Coppa. È di fronte a un futuro tutto ancora da scrivere».