D’Onofrio: “Serie A? Non sicuro della ripresa in tempi brevi. FIGC…”
D’Onofrio è pessimista sul ritorno della Serie A in poco più di un mese. L’avvocato ed esperto di diritto sportivo, in collegamento con “Sportitalia Mercato”, ha ipotizzato un ulteriore rinvio a causa di alcuni problemi organizzativi inevitabili, vista la situazione del paese. Questo nonostante i passi avanti fatti ieri dalla FIGC.
NON COSÌ IN FRETTA – Sulla Serie A la versione di Paco D’Onofrio è meno netta: «Io non sono così sicuro della ripresa del campionato in tempi brevi. Passa per l’OK dei medici, la situazione dei tamponi è di difficile soluzione anche dal punto di vista etico. Nel momento in cui c’è carenza, e ci sono medici che muoiono proprio per la mancanza di tamponi, come fa la FIGC a permetterli? A mio avviso fa benissimo il presidente federale a coltivare la speranza, ma necessariamente ha bisogno di essere appoggiato dalla comunità scientifica. A mio avviso ha anche bisogno di essere appoggiato dal Governo, perché altrimenti si lascia al presidente federale una responsabilità molto alta. Capisco le necessità economiche, ma qui c’è in ballo la vita delle persone. Anche il discorso dei ricorsi a me convince poco: il Giudice Sportivo applicherebbe una delibera del Consiglio Federale. Da chi si va, davanti al TAR? Non ha minimamente intenzione, e l’ha già dimostrato due anni fa con l’iscrizione ai campionati, di entrare in questa vicenda. Se un giudice dello stato è chiamato a valutare fra la priorità della salute e la ripresa del mondo sportivo credo che la risposta la sappiate tutti».