Curva Nord, arrestato il capo ultrà dell’Inter. Sei mesi di domiciliari per Beretta
Arrestato Beretta, storico esponente della Curva Nord dell’Inter. Ecco quali sono le accuse a suo carico e la pena che dovrà scontare il capo ultrà nerazzurro.
VIOLAZIONE – Continua a far parlare la Curva Nord dell’Inter. Di oggi la notizia dell’arresto di Andrea Beretta, storico capo ultrà nerazzurro, accusato di aver violato un Daspo di tre anni. La misura era stata disposta nei suoi confronti il 17 aprile 2017, dopo un Inter-Roma del febbraio dello stesso anno. In quell’occasione, l’accusa era di essere presente all’interno del gruppo di ultras che aveva organizzato un agguato ai danni di semplici tifosi giallorossi. Secondo quanto riportato dalla testata giornalistica Calcio e Finanza, però, Beretta non avrebbe rispettato il divieto d’accesso alle manifestazioni sportive. Il 26 ottobre del 2019, infatti, le Forze dell’Ordine lo avrebbero fermato fuori dallo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro, prima di un Inter-Parma. Per questo, il noto esponente della tifoseria interista, condannato in via definitiva, dovrà scontare sei mesi agli arresti domiciliari.
Fonte: Calcio e Finanza