Cruz: “Lukaku come Adriano, i difensori tremano! Il Milan guarda dietro”
Cruz è intervenuto in collegamento nel prepartita di Inter-Napoli su Inter TV. Il grande ex attaccante argentino, in nerazzurro dal 2003 al 2009, ha paragonato Lukaku con Adriano e parlato della classifica di Serie A.
SCONTRO DIRETTO – Julio Ricardo Cruz presenta Inter-Napoli: «Questa è una partita speciale, come sempre quando si gioca contro il Napoli. È una partita bella, l’ho vissuta più volte di persona anche facendo gol e vincendo. So che l’Inter, in questo momento, deve continuare così come sta facendo. Credo che stia facendo benissimo, i milanisti stanno sempre guardando indietro: l’Inter è lì, deve fare il sorpasso adesso».
IL MOMENTO – Cruz parla delle “stranezze” del calcio attuale: «La prima cosa che vedo adesso è la mancanza dei tifosi. Questa è la cosa principale: a me non piace, ma è andata così e la bisogna rispettare. Il Napoli è cresciuto tantissimo, negli ultimi anni è migliorato tanto, però l’Inter deve sapere che è più grande e più forte».
ORGOGLIO – Cruz ricorda con affetto i suoi sei anni in nerazzurro: «Io ero orgoglioso di venire all’Inter e giocarmi la maglia con tutti i grandi attaccanti che c’erano. Ho dato il mio piccolo contributo per questi colori e mi è andata bene: è la cosa che mi rende orgoglioso in questi anni».
UNA PUNTA – A Cruz viene chiesto come si troverebbe in attacco con Lautaro Martinez: «Credo che, insieme a lui, mi troverei bene. Io ho sempre cercato di giocare in coppia con altri attaccanti: tante volte si è parlato di Cruz e Hernan Crespo, che non potessimo giocare. A volte l’abbiamo fatto e bene, pur essendo più o meno lo stesso fisico e i movimenti in campo. Lautaro Martinez è un giocatore che si muove bene».
E L?ALTRA – Cruz conclude facendo lo stesso ragionamento su Romelu Lukaku: «Lui è fortissimo. L’avevo visto in alcune partite in Inghilterra, il calcio italiano è molto difficile: sono pochi quelli che arrivano e ci rimangono. Lukaku ha dimostrato di essere un giocatore da Inter, sa far rimanere la squadra alta e recupera tanti palloni. È un giocatore che gioca per la squadra, in più fa tantissimi gol. Ricorda Adriano Leite Ribeiro, giocatore fortissimo che lo vedevi dalle gambe che aveva: i difensori tremavano, con Lukaku succede lo stesso».