Cruz: “Lautaro Martinez scelga, ma l’Inter posto fantastico. Icardi…”
Cruz ha parlato in una lunga diretta col giornalista argentino Jorge Barril. L’ex attaccante dell’Inter si è espresso su due suoi illustri connazionali, Lautaro Martinez e Icardi, dando consigli soprattutto al primo.
CRESCITA NETTA – Julio Ricardo Cruz fa notare quanto sia migliorato Lautaro Martinez: «Due anni fa sono stato a Milano, chiamato dall’Inter per un premio. Era il 26 dicembre (del 2018 per Inter-Napoli, ndr), lui giocava e non giocava ma non aveva avuto buone partite. Conosciamo il calcio italiano, che esige molto: io dissi a tutti, quando mi chiedevano di Lautaro Martinez, che era un giocatore fantastico che in Argentina aveva dimostrato tantissimo. Aveva bisogno di un periodo di ambientamento, perché arrivava dal calcio argentino dove era già un fenomeno. Da lì a tre mesi lui ha cambiato il chip, ha iniziato a giocare e fare gol: è diventato fondamentale per l’Inter e ora vediamo dov’è. Gabigol, per esempio, all’Inter non ha avuto possibilità perché il calcio italiano non è facile per un giocatore che arriva dal Sud America. Lautaro Martinez, però, è un giocatore fantastico».
RESTA QUI – Sulle voci del Barcellona per Lautaro Martinez Cruz ha una preferenza: «È una decisione sua, può però continuare a restare all’Inter che dico sempre essere un posto fantastico. Può arrivare a un livello massimo, se deve andare via deve pensarci. Però ognuno prende la sua decisione, certo l’Inter non lo lascerà andare facilmente. Mi piacerebbe che rimanesse lì, perché mi piace l’Inter e quando arrivi lì la cosa più bella è essere ricordato bene da tanta gente, non solo a Milano ma in Italia e nel mondo».
L’ALTRO ARGENTINO – Connazionale di Cruz, come Lautaro Martinez, è Mauro Icardi: «Ho sempre detto che è un giocatore completo. Aveva le condizioni per stare dell’Inter, purtroppo non so cosa sia successo ma immagino ci siano state cose riguardanti la moglie. L’abbiamo visto da fuori, ma non sappiamo cos’è successo realmente. Oggi Icardi è al PSG e credo che sia un posto altrettanto buono: in questi anni ha comprato tantissimi giocatori importanti. Credo che si trovi bene anche lì, che la cosa giusta per lui sia rimanere lì. Sono pochi i giocatori che possono rimanere in uno stesso ambiente protagonisti per anni. Vediamo per esempio Javier Zanetti, ma non ce ne sono tanti: Alessandro Del Piero se n’è dovuto andare a un certo punto, ci sono Paolo Maldini o Lionel Messi».