Cruciani: «Inter, una perdita più grave delle altre. Buttare fuori la palla? Ridicolo»
Ospite di Tiki Taka su Italia 1, il giornalista Cruciani ha parlato dell’Inter dopo la sconfitta di sabato contro la “sua” Lazio per 3-1. Duro il commento in relazione al fatto del gol di Felipe Anderson.
IL CAMBIO – Giuseppe Cruciani dice la sua sulla scelta estiva di Simone Inzaghi: «Lascia la Lazio semplicemente perché primo gli avevano offerto più soldi e secondo perché andava ad arrivare l’Inter campione d’Italia. Diciamo la verità: ventidue anni di matrimonio sono già contro natura. Lui in una notte ci ha ripensato, quando gli è arrivata la proposta dell’Inter. Forse la perdita più grave non sono i giocatori ma l’allenatore (Antonio Conte, ndr)».
LO STOP – Cruciani rispedisce al mittente le critiche sul gol di Felipe Anderson con Federico Dimarco dolorante: «Oggi nessuno parla del risultato finale, ma del fatto che c’era un giocatore per terra e hanno proseguito. Non è questione che è regolare, ma che accusano la Lazio di aver avuto un comportamento antisportivo. Samir Handanovic ha detto a Maurizio Sarri di dover fare come Marcelo Bielsa, perché aveva interrotto una partita. È tutto altamente ridicolo, perché viene da una prassi che era quella dei calciatori di buttarsi per terra e perdere tempo. Questa regola del giocatore che c’è l’intervento dell’arbitro viene da una situazione di antisportività dei giocatori stessi».