Criscitiello: “Marotta furia con Paratici, cannoni Inter! Icardi-Dybala…”
Marotta replica a Paratici, e lo scambio fra Inter e Juventus riguardante Icardi e Dybala si allontana. Nel suo editoriale per il sito “TuttoMercatoWeb” il giornalista Michele Criscitiello ha parlato delle mosse di mercato intrecciate fra nerazzurri e bianconeri.
LA REAZIONE – “Se lunedì scorso l’Inter sembrava alla fine del girone di andata sotto di dieci punti, dopo sette giorni ha ripreso punti, stima e si è portata dalla sua parte tutti i tifosi scettici che non credevano più nell’arrivo di top player. In una settimana è cambiato tutto e a Giuseppe Marotta va dato atto di aver tirato fuori il meglio del repertorio, soprattutto l’esperienza e il cinismo, quando si è trattato di chiudere Romelu Lukaku che, nonostante le dichiarazioni di facciata, ha iniziato a giocare su due tavoli. Il gioco è durato poco ma Marotta ha piazzato un colpo importante sfidando e battendo il rivale/figlioccio Fabio Paratici. Perché quando si interrompono questi rapporti personali, la sfida non è più solo professionale”.
IL COLPO – “Marotta si è infuriato per lo scherzetto che aveva preparato Paratici e, allora, ha tirato fuori i cannoni. Sceso in campo Zhang, l’operazione Lukaku si è chiusa in quarantotto ore. Colpo da maestro. Con una sola palla ha buttato a terra tutti i birilli. Ha fatto felice Antonio Conte che, finalmente, ha avuto ciò che gli spettava, i tifosi sono impazziti, la proprietà non ha strapagato l’attaccante belga perché chiuso nelle ultime ore del mercato inglese (certo si sarebbe potuto fare anche dopo l’uscita, ma l’Inter è stata brava ad arrivare sotto data) ma soprattutto ha rovinato tutti i piani alla Juventus che, oltre a Lukaku, in entrata avrebbe smistato un bel po’ di uscite. Sarebbe dovuta essere la settimana di Fabio, ma è stata quella di Beppe. Dentro Lukaku, fuori Ivan Perisic. A giorni chiuderà anche Edin Dzeko e, allora, davvero per essere perfetti in questa sessione estiva di calciomercato servirà prendere una mezzala e non svendere Mauro Icardi. Poi andiamo sotto la nuova sede (bella) dell’Inter e facciamo dieci minuti di applausi a Marotta”.
LE MOSSE – “La battaglia è andata all’Inter, la guerra però non è finita e – come dicevamo – in sette giorni può cambiare tutto. La Juventus si è incartata sulle cessioni. Acquistare è difficile ma cedere lo è di più. Fare sei uscite senza svendere o regalare non sarà facile anche perché il tempo stringe e, come volevasi dimostrare, l’alleato di tutti i club italiani è il 2 settembre come data di chiusura di sessione. Come può recuperare Paratici per vincere la guerra? Non cedendo Paulo Dybala all’Inter, prendendo senza strapagare Icardi e piazzando – oltre all’argentino ex Palermo – anche Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic. E, se proprio vogliamo, andandosi a prendere Sergej Milinkovic-Savic a casa Claudio Lotito. Non sarà facile. Tutti pensano allo scambio Icardi-Dybala ma – per come si sono messe le cose tra padrino e figlioccio (ex) – ci risulta complicato pensare ad un tavolo tra Inter e Juventus. Inoltre Steven Zhang, mesi fa, disse: «Icardi mai alla Juventus», Andrea Agnelli la settimana scorsa ha ribattuto «Dybala mai all’Inter». Come fare a non credere a due Presidenti così importanti che non possono permettersi di fare giochini e teatrini? Staremo, comunque, a vedere. Nel frattempo dopo Ferragosto parte il cinema pesante con tanti big con la valigie già pronte da mesi”.
Fonte: TuttoMercatoWeb.com – Michele Criscitiello