Criscitiello: «Ibrahimovic da icona a barzelletta!» Poi esalta Inzaghi
Criscitiello, nel suo editoriale su Sportitalia.it, ha attaccato duramente Ibrahimovic ma al contempo ha elogiato alla grande Simone Inzaghi dell’Inter.
GRANDISSIMO – Michele Criscitiello nella sua top list del 2024 pone ovviamente Simone Inzaghi: «Seconda stella a destra questo è il cammino… Allenatore sottovalutato, all’inizio, e contestato sempre. Il calcio è per tutti ma non lo capiscono tutti. Inzaghi è forte; dentro e fuori dal campo. Nella gestione e nella parte tattica. Un grande Mister che fa diventare semplici le cose complicate. Non si esalta davanti alla vittoria e non si deprime di fronte alla sconfitta. Allenatore perfetto per una big. Gli interisti all’inizio non lo hanno capito, durante il percorso lo hanno scaricato e ora in silenzio apprezzano il suo straordinario lavoro. Persona top, allenatore eccellente. A Juve e Milan manca proprio un Inzaghi. Altro che fratello di… Simone è diventato grande!».
Dal top Inzaghi a flop Ibrahimovic: il giudizio di Criscitiello
BARZELLETTA – Tra i flop, invece, Criscitiello mette Zlatan Ibrahimovic: «Se passi, in pochi mesi, da icona dei tuoi tifosi a barzelletta degli stessi un po’ dispiace. Era un simbolo del calcio dei guerrieri, di quelli che non mollano mai e non hanno paura di nessuno. La verità è che si è assunto delle responsabilità che non fanno per lui. Fare il Direttore Sportivo del Milan, il boss del club, non sono cose che impari dalla sera alla mattina. O sei un genio (e non lo sei) o hai bisogno di fare gavetta ed esperienza e non parti certo dal Milan. Sta sbagliando tutto».