Criscitiello: «Inter, dura passare da Conte a Inzaghi. La pandemia? Una scusa»
Criscitiello è intervenuto per rispondere alle domande degli spettatori nel corso di “SI Café”. Il Direttore di Sportitalia, in diretta dagli studi dell’emittente stessa, ha dato la sua opinione sulla gestione dell’Inter da parte di Zhang e sulla scelta di Inzaghi.
DA CONTE A INZAGHI – Il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello ha detto la sua sulla decisione dell’Inter di cambiare allenatore e ingaggiare Simone Inzaghi: «Steven Zhang è arrivato in Italia con Antonio Conte e se ne torna in Cina con Inzaghi, questa è la verità. Inzaghi è una bravissima persona e un ottimo allenatore, ma dopo 22 anni nella stessa società deve capire che si troverà in una realtà completamente diversa. In una c’è il padre padrone che ti protegge sempre. Qui ti trovi con un miscuglio di dirigenti e con una società lontana ed economicamente debole gestita da un ragazzo di soli 30 anni. Non sarà facile passare dal modus operandi di Conte a quello di Inzaghi. Rischiano di fare la frittata sbagliando il mercato».
LA SCUSA DELLA PANDEMIA – Criscitiello, che già si era espresso negativamente una settimana fa (vedi editoriale), ha poi usato parole molto dure anche sulla gestione della società da parte di Suning: «Se i dirigenti non sanno investire e fanno dei disastri a livello economico, inutile mettere la polvere sotto il tappeto. Il dato del bilancio viene prima di quello sportivo. La pandemia è una scusa, i problemi c’erano già prima».