Costacurta: «Inter, vittoria netta: sorpreso! Gol non dato? Da regolamento»
Alessandro Costacurta ha parlato del derby di Milano Inter-Milan finito 3-0 per i nerazzurri. L’ex rossonero sorpreso dal risultato, poi dice la sua sul gol annullato a Bennacer
SORPRESO − Costacurta sul successo netto dell’Inter contro il Milan: «Devo dire che sono rimasto abbastanza sorpreso da una vittoria così netta. Poi, come diciamo da qualche mese, l’Inter è una squadra che ha talento e a parte gli ultimi due mesi ha dimostrato di avere un gioco ben definito e giocatori in grado di risolvere e indirizzare le partite. Ieri non mi sembrava ci fosse molta differenza tra le due squadre. Ma si è visto che il Milan ha il problema in attacco e l’Inter invece non ha questo problema. Semplice».
GOL ANNULLATO − Costacurta sull’episodio più discusso del match: «Sono stato giocatore e queste cose ti fanno incazzare. Se avesse confermato il gol non era scandaloso ma non è uno scandalo nemmeno annullarlo. C’è un regolamento che dice che quando un avversario passa davanti al portiere e gli dà fastidio è fuorigioco. Quindi è stato applicato il regolamento».
RIPERCUSSIONI − Costacurta sul peso psicologico in chiave scudetto: «Una vittoria come quella dell’Inter dà energia ed entusiasmo. Ma se il Milan confluisse la sconfitta in cattiveria trasformandola in energia positiva per vincere tutte le ultime cinque partite? Mi viene da pensare che l’Inter prenderà forza da questa vittoria perché è stato un derby emozionale, giocato davanti ad uno stadio gremito e io so cosa vuol dire l’ho vissuto tante volte».
CRITICHE − Costacurta consiglia ed elogia Inzaghi sulle polemiche nei suoi confronti durante la crisi dell’Inter: «Fa parte del gioco, quando le subisci tutte sembrano ingenerose. Lui è in una posizione invidiabile ma non penso che se la debba prendere, bisogna seguire l’esempio di Allegri che risponde con la giusta forza, energia, ed ora è il più criticato di tutti. Simone è una persona intelligente. Ha saputo incassare colpo su colpo e ora sta raccogliendo i frutti. Penso comunque si debba lasciar correre e farsi scivolare le cose».
Fonte: Il Giornale − Marco Gentile