Cosmi: «Inter e Juventus ci risparmino il balletto! Tutti sanno che…»

Cosmi entra nel vivo del Derby d’Italia ma mette in guardia sia Inter sia Juventus sulla gestione preparativa della partita. L’allenatore perugino, intervenuto a “Serie Allnews” su Radio TV Serie A con RDS, consiglia di concentrarsi solo sul concreto anziché sulle chiacchiere strategiche
BALLETTO INUTILE – Si inizia da subito a parlare di Juventus-Inter e lo fa anche Serse Cosmi: «Questa partita conta per tutte e due. Forse l’Inter ha più certezze in questi ultimi due anni. Quindi vive questa situazione non dico con serenità però con un pizzico di fiducia – chiamiamola così – in più. La Juventus quindi potrebbe interpretare questa partita nel tentativo di ritornare veramente e concretamente a competere per quello che ha fatto per un paio di lustri consecutivi nel nostro campionato. Per questo conta un pizzico in più la Juventus. L’unica cosa che vorrei mi risparmiassero è il balletto del dire: “Sei favorito tu che non giochi le coppe!” – “No, tu che sei più forte!” – “No, tu che spendi più!”. Perché non ci crede nessuno. Tutte e due, in maniera giustificata, sanno di poter vincere il campionato. E lo sanno tutti. Sono passati due-tre mesi ormai dall’inizio della stagione. Queste sono schermaglie che faranno felici alcuni ma lo sanno benissimo sia Beppe Marotta sia Massimiliano Allegri – che sono i principali artefici di queste schermaglie – che è una partita che può determinare. E tutti e due sanno che in questa partita possono arrivare vincitori. Credo. È la ripetitività delle cose che annoia (ride, ndr)». Questa l’introduzione di Cosmi alla sfida.
Cosmi sul “balletto” che precede Juventus-Inter
PREPARAZIONE GENERALE – Cosmi dettaglia meglio il suo pensiero perlopiù negativo sulle tipiche dichiarazioni pre-partita: «Non serve a niente perché il gruppo recepisce solo se tu lo attacchi o dici parole su alcuni di loro in generale. Allora lì, magicamente, si accorgono… Se no tu puoi dire qualsiasi cosa! Anche se il giorno dopo la partita vai su Marte non gliene frega niente (ride, ndr). Sono situazioni in cui gli allenatori, ma anche i dirigenti, aiutano i giocatori e tutto il gruppo-squadra a preparare al meglio queste partite. Ma lo fanno a prescindere da ciò che dicono ai media. Magari parlano in un modo alla squadra e avvisano che poi andranno a dire tutt’altro alla stampa (sorride, ndr). L’importante è che i calciatori recepiscano ciò che viene detto loro. È bello per creare qualcosa in più nella preparazione ma vi assicuro che tra le due squadre non c’è nessuna delle due che non crede di poter vincere la partita e lo Scudetto. Ed è interessante questo aspetto preparativo». Così Cosmi in vista di Juventus-Inter, in programma il 26 novembre a Torino.