Cosmi: «Eriksen alla Brozovic? Sì! Dzeko-Sanchez, partenza sbagliata»
Serse Cosmi, ex allenatore fra le altre del Perugia, ha parlato negli studi di “Sky Sport” del nuovo ruolo di Christian Eriksen come vice-Brozovic (dove potrebbe essere riproposto contro il Benevento) e del possibile scambio Dzeko-Sanchez.
NUOVO RUOLO – Cosmi ha parlato così del nuovo impiego di Christian Eriksen nell’Inter: «Eriksen alla Brozovic? Assolutamente sì, ma lo stesso Brozovic secondo me è un mediano adattato, non è quello il suo ruolo. In questo momento per l’Inter, giocando con il 3-5-2 il mediano migliore è lui. E allora perché non provare anche Eriksen. Magari diventa un giocatore troppo lontano dalla porta, ma poi può avere tanti altri vantaggi perché la costruzione del gioco necessita di qualità tecniche. Dipende molto da lui, ma soprattutto da chi giocherà vicino, dando scontato che Barella è una certezza assoluta non solo per l’Inte ma a livello europeo. Ripeto, non è una suggestione, credo che Conte lo abbia provato non per disperazione in quel ruolo. Ha capito piano piano che potrebbe essere utilissimo in quella zona di campo, quindi non la vedo una situazione distante. Né lui né Brozovic sono due mediani classici, per come la vedo io. Non per fare un discorso nostalgico, ma Liverani era molto meno dinamico di Eriksen e in un anno è diventato titolare nel Perugia ma soprattutto è andato in Nazionale e insieme a Pirlo è stato il migliore interprete italiano in quel ruolo. Il 3-5-2 dà possibilità al mediano di essere tecnico, bisogna vedere chi hai vicino e ai lati».
SCAMBIO – Oltre al nuovo ruolo di Eriksen, impossibile per Cosmi non commentare anche la grande notizia di giornata: «Dzeko-Sanchez? Intanto è una trattativa che parte in modo sbagliato perché a questo punto del mercato devi andare su giocatori che hanno motivazioni e idea di rimanere. Dzeko penso sia una situazione non tecnica, non si va a togliere Dzeko perché non credi in lui. Senza parlare di favole, c’è una situazione degenerata e difficilmente ricomponibile. Però non vai a togliere Dzeko per prendere Lukaku, per esempio. Prendere Sanchez significherebbe che Mayoral sarebbe titolare assoluto. Se metterei subito in campo Dzeko con la Juventus in Coppa Italia? Lo metto subito in campo sì, chiaro manca Lukaku che non ha caratteristiche identiche ma è pur sempre una prima punta. E’ una partita molto suggestiva, una bella semifinale di Coppa Italia con un valore pratico ma anche più indicativo di Inter-Milan per quello che è il futuro delle squadre in campionato. La lite Lukaku-Ibrahimovic? E’ stata condita da qualcosa di eccessivo però ha fatto vedere che le cose vere esistono ancora, forse in questo momento c’era bisogno di qualcosa per andare sopra le righe e far capire che qualcosa del valore del calcio c’è ancora. Sta diventando un fardello, è più di un anno che non c’è gente allo stadio».