Corvino: “La Serie A, senza se e senza ma, va finita! Una data”
Corvino, ex dirigente soprattutto di Fiorentina e Lecce, è in collegamento con “Sportitalia Mercato”. La sua speranza è che la Serie A possa riprendere in sicurezza, per evitare ulteriori danni per il mondo del calcio italiano. Nella sua analisi indica anche una data.
NON PEGGIORARE LE COSE – La Serie A spera di ripartire, e Pantaleo Corvino sposa questa linea. Di seguito la sua analisi: «Ho sempre detto, dall’inizio di questo problema, che bisogna fare in modo che il campionato finisca. Ci sono tanti motivi per pensare questo, poi è logico che bisogna farlo cercando di tutelare tutti. Davanti a tanto caos e poca chiarezza, di questa fase, bisogna trovare delle linee guida, delle regole comuni e dei protocolli per supportare tutte le componenti: la Serie A, senza se e senza ma, va finita. Ci sono gli interessi del calcio, gli interessi delle società e anche gli interessi della salute: se si mettono tutte le componenti d’accordo, scegliendo una data pure se fosse a luglio, per evitare ricorsi ai tribunali e non portarsi dietro tanti danni economici questo campionato deve finire. Non sarebbe come gli altri, ma non pensavamo di trovarci in una situazione come questa. Certo, i rischi bisogna prenderseli, però il calcio è un’azienda: le altre aziende, con degli sforzi, stanno cercando di riaprire e lo deve fare anche il calcio».