Corso: “Eriksen-Inter? Felicissimo. Lukaku riferimento: lotta e gol, tranquilli”
Corso ha parlato dell’impiego di Christian Eriksen, elogiando le grandi qualità del trequartista e di Romelu Lukaku. L’ex nerazzurro esprime la sua opinione anche sulla lotta scudetto. Di seguito le sue dichiarazioni ai microfoni di “Tuttomercatoweb”
GOL E INSERIMENTO – Mario Corso inizia sottolineando le doti del campione danese: Le sue qualità si conoscevano, doveva solo giocare per trovare la miglior condizione. Sono felicissimo che sia arrivato Eriksen perchè finalmente all’Inter dopo dieci anni ci sarà qualcuno che potrà far gol su punizione. E’ incredibile come non ci sia stato più un gran tiratore. Lui è uno specialista delle punizioni. Come lei? Lui tira di destro e di sinistro, ma non ha solo questa qualità – dice Corso -. Ha anche una gran visione di gioco. Che si prendesse il posto era normale, è un titolare e servivano solo le condizioni ideali per diventarlo. Conte finora lo ha gestito ma credo che ora sia arrivato il momento in cui dagli undici di partenza non debba muoversi più.
VERSO IL TITOLO – Mario Corso fa il punto della situazione sulla lotta scudetto: Lukaku? E’ un punto di riferimento troppo importante. Magari a volte commette qualche errore tecnico, ma ha personalità, aiuta la squadra, lotta e segna. I giocatori con lui si sentono più tranquilli. Sulla lotta scudetto che sensazioni ha? Buone. C’è stato il passo falso con la Lazio ma la squadra c’è. Dipende da noi… in attesa della sfida molto importante con la Juventus. Credo che siano tutte sullo stesso piano, anche perchè il campionato è ancora lungo e si fa presto a recuperare uno-due punti. Certo, da parte dell’Inter occorrerà migliorare qualche aspetto – sottolinea Corso -. Quale in particolare? Il carattere. Quel carattere che c’era all’inizio della stagione ora in alcune partite sta mancando. Se viene ritrovata in toto quella caratteristica… Anche perchè i giocatori ci sono.