Corradi: “Caso Icardi, mi ha fatto pensare un fatto. Non vorrei che…”
Intervenuto sulle frequenze di “RMC Sport”, Bernardo Corradi, ex attaccante dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando del caso Icardi.
WANDA NARA – Queste le parole di Bernardo Corradi, ex attaccante dell’Inter: Caso Icardi, cosa pensi di tutta questa situazione? «Non ho niente in contrario al fatto che un giocatore abbia un famigliare come procuratore ma da quello che mi ricordo è molto difficile tracciare una linea che separi l’aspetto familiare da quello lavorativo. Si rischia sempre di essere travisati. Wanda Nara è molto intelligente e sa il fatto suo ma alcune uscite le hanno portato le attenzioni di tutti. Questo fa anche parte del suo lavoro. Credo che un procuratore, come un giocatore, deve fare esperienza. Questa situazione insegnerà molto a Wanda Nara».
“ICARDI, NESSUN SEGNALE DI SUPPORTO DALLA SQUADRA” – Quando si arriva a togliere la fascia di capitano c’è anche una motivazione di spogliatoio? «Difficile dirlo dall’esterno. Bisognerebbe sapere se questa decisione è stata presa unicamente dalla società o è arrivata appunto dallo spogliatoio. Per la mia esperienza quando la società esercita un potere forte nei confronti di un giocatore poi si capisce anche la squadra come la pensa. Mi ha fatto pensare il fatto che dai compagni di squadra di Icardi non sia arrivato nessuno segnale di supporto o di vicinanza al giocatore. Non vorrei che questa situazione avesse un po’ isolato Icardi e sarebbe un peccato perché resta un patrimonio dell’Inter».