Corbo: “Club di Serie A devono completare la stagione. Italia no vergogna”
La Serie A è ferma per l’emergenza Coronavirus, con la data del primo weekend di maggio come quella più realistica per riprendere il campionato. Il giornalista Antonio Corbo, in collegamento da Napoli per “La Domenica Sportiva” su Rai 2, spiega perché sia necessario completare la stagione.
SERIE A DA FINIRE – Questa l’analisi di Antonio Corbo: «Prima la salute, però c’è anche quella dei club. Il calcio ha dato un’immagine un po’ di disordine, sia a livello italiano sia a livello europeo: abbiamo visto nelle competizioni internazionali che c’erano stadi a porte aperte e a porte chiuse, in attesa di una decisione che uniformasse. La questione economica è secondaria ma importante, perché il calcio italiano ha quattro miliardi di debiti. Tutti i club in Italia devono completare la stagione ed essere adempienti con le TV per far quadrare i conti, altrimenti il debito è enorme. Però non c’è neanche da vergognarsi in Serie A per questa situazione abbastanza precaria, perché questo succede anche in Europa. Un personaggio importante come Karl-Heinz Rummenigge ha avuto il coraggio di dirlo in Germania, dove gli stadi sono pieni al 95% mentre in Italia i biglietti contano per il 12% del loro fatturato. Anche in Germania i piccoli club rischiano di sparire, se vengono meno i proventi delle TV».