Conte: “Zhang e Suning visionari, Inter squadra giusta. Italiani nerazzurri…”
Antonio Conte nella lunga intervista rilasciata a PPTV (QUI la prima parte) parla anche dell’esperienza in Cina e del suo impatto con Suning e il presidente nerazzurro Steven Zhang. Il tecnico dell’Inter dice la sua anche su Roberto Mancini e la Nazionale italiana. Di seguito la seconda e ultima parte del suo intervento
JIANGSU SUNING E INTER ACADEMY – «Fa caldo in Cina ma ci siamo abituati e ci siamo trovati bene. Abbiamo potuto usare il training center della squadra dello Jiangsu e devo dire che lo abbiamo trovato davvero ottimo per allenarsi, abbiamo trovato davvero tutto e di questo sono davvero contento. La collaborazione tra Inter Academy e la Cina? Penso che questo collegamento che si è creato possa produrre buoni frutti in futuro. Noi tutti ci auguriamo, attraverso questa Academy, di poter scegliere calciatori pronti per giocare poi in Serie A e quindi lo vedo come un fatto positivo».
SUNING VISIONARIO – «Cosa penso di Steven Zhang? Il nostro presidente e la proprietà sono dei visionari, quindi questo è molto positivo. Hanno investito sull’Inter perché pensano che sia la squadra giusta per fare qualcosa di importante nel calcio, non solo a livello europeo ma mondiale. Vedo nel presidente sicuramente una figura giovane ma molto aperta a costruire qualcosa di duraturo per l’Inter».
NUOVE PANCHINE IN SERIE A – «Cambi di allenatore in Serie A? Quando cambi allenatore porti qualcosa di nuovo, quindi porti una nuova idea, un nuovo metodo, una nuova visione. Il fatto che quattro squadre tra le più forti in Italia abbiano cambiato allenatore, sarà interessante per vedere quanto tempo impiegherà l’allenatore a trasferire le proprie idee. E’ importante cercare di far assimilare quanto prima la nuova metodologia».
NAZIONALE E CHELSEA – «Nazionale e Premier League? Sicuramente sono state due esperienze bellissime, essere allenatore della tua Nazionale è un’esperienza unica, provi emozioni molto forti. L’esperienza inglese con il Chelsea mi ha arricchito molto, mi ha fatto fare molta esperienza, mi sento un allenatore molto più completo di quello che ero prima di fare questa esperienza. Penso che anche a livello di Nazionale ci sia stato un ricambio generazionale, penso che Mancini stia facendo un ottimo lavoro in Nazionale. Noi nella nostra squadra abbiamo diversi italiani, che devono – non possono – ambire ad entrare in maniera stabile nella rosa della Nazionale italiana, io cercherò di aiutarli affinché possano entrare nei piani dell’allenatore della Nazionale. Sicuramente sono stati fatti dei progressi, c’è entusiasmo e voglia di fare».
AVANGUARDIA SUNING – «Cosa penso di Suning dopo il viaggio in Cina? Sono rimasto sorpreso in maniera molto favorevole del centro di allenamento, è veramente all’avanguardia ed è molto bello. Per noi è stato un piacere stare lì ed usufruire di tutto il centro sportivo. Sicuramente avere a disposizione questi centri di allenamento, questi training ground è uno spot promozionale per il calcio in Cina perché chi viene sa di avere a disposizione delle infrastrutture che spesso non trovi nemmeno in Italia, sono rimasto molto colpito».