L’avventura di Conte sulla panchina dell’Inter è iniziata con quattro vittorie in altrettante partite di campionato. Non è però facile per un tecnico ed ex giocatore così legato a un passato alla Juventus sedersi sulla panchina nerazzurra
RINGRAZIAMENTI – Bisogna ancora abituarsi ad Antonio Conte sulla panchina dell’Inter. I risultati sono dalla sua fino a questo momento e l’ambientamento del tecnico procede alla grande. Il merito di tutto questo? Sicuramente della sua grande professionalità e qualità da allenatore, ma anche di due figure fondamentali come Lele Oriali e Javier Zanetti.
PAROLE – A confermare quanto scritto è stato lo stesso allenatore nerazzurro oggi in conferenza stampa: «Devo ringraziare in questo mio inizio all’Inter il lavoro che sta facendo Lele Oriali, penso che sarà un “grazie” che non finirà mai. Io so cosa sta facendo, così come Javier Zanetti che mi è molto vicino. Adesso sarà importante proseguire su questa strada, ho avuto la fortuna di trovare persone molto vicine che credono in me, mi supportano e mi aiutano. Un grosso grazie va a loro».
STRADA GIUSTA – Importante sottolineare queste dichiarazioni arrivate non su una domanda specifica sul ruolo dei due, ma su quella legata al suo ciclo a lungo termine all’Inter. L’avventura di Conte è solo all’inizio. Non è facile togliersi l’etichetta di “juventino”, ma lui con il suo lavoro sul campo e quello di Zanetti e Oriali fuori è sulla strada giusta.
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