Conte avvisa la sua Inter: “Aspettano di darci una bella saccagnata! Chi…”
Ha scelto il suo primo nemico pubblico Conte, che vuole difendere la sua Inter tanto dall’interno quanto dall’esterno. Le parole dirette ai giornalisti senza alcuna censura dimostrano la missione del tecnico dopo il suo arrivo a Milano
CONTE “ALLONTANA” LO SCUDETTO – Un fiume in piena mai visto. O forse sì, solo che qualcuno in Italia deve ancora (ri)abituarsi allo stile di Antonio Conte, fumantino al punto giusto per far valere i propri diritti e doveri. L’allenatore dell’Inter nella conferenza stampa della vigilia di Inter-Lazio (vedi articolo) ha rimesso nel mirino la categoria dei giornalisti, come già approfondito precedentemente in occasione del macro-argomento “insulti, odio e razzismo” (vedi articolo). A Conte non va giù la copertura mediatica intorno alla sua Inter, descritta come squadra favorita per il titolo solo per poter parlare di fallimento qualora non venisse raggiunto il sogno scudetto a fine stagione. Un giochino mediatico noto a Conte e non solo, infatti a Milano lo conoscono bene…
SACCAGNATA IN ARRIVO – Pur essendo prima in solitaria a punteggio pieno, l’Inter parte come terza forza del campionato, per questo Conte vuole ribadire le gerarchie di inizio stagione: «Quando mi parlate di crescita vi dico che siamo solo alla quinta giornata. C’è un percorso talmente vasto che non possiamo fare delle premonizioni e dire se ci siamo o meno. Sarà un percorso lungo in cui ci sarà da cadere ed essere bravi a rialzarci. Sapremo farlo, il tempo lo dirà. Vedo proclami facili dopo quattro giornate, ma ho l’esperienza giusta per dire che ciò viene fatto per darci qualche bella “saccagnata”! Dobbiamo stare con i piedi per terra, lavorando giorno per giorno e non sarà facile. Ci sono due squadre in questo momento, il Napoli non lo calcolate molto ma è molto molto forte, ha migliorato la rosa con nuovi giocatori di grande livello e ha un grande allenatore. La Juventus è molto molto molto molto molto forte. Poi consideriamo anche le altre, tra cui anche l’Inter».