Consiglio Federale, la FIGC ribadisce il rispetto dei protocolli sanitari
Non è certo una novità, ma il Consiglio Federale (vedi articolo) ha certificato la necessità di rispettare i protocolli sanitari per ridurre al minimo i rischi di contagio da Coronavirus. La FIGC ha ufficializzato, come già si è discusso negli ultimi giorni, sanzioni fino all’estromissione dal campionato per chi non seguirà le linee guida. Già nelle scorse settimane i club di Serie A hanno ricevuto la visita degli ispettori della Procura Federale.
CONSIGLIO FEDERALE, GLI STANDARD SANITARI – “Le società professionistiche sono tenute all’osservanza dei Protocolli Sanitari finalizzati al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 emanati dalla FIGC e validati dalle Autorità sanitarie e governative competenti. In caso di violazione, a carico della società responsabile si applicano, a seconda della sua gravità, le sanzioni di cui all’art. 8, comma 1, lett. b), c), g), h) e i) del C.G.S. della FIGC (dall’ammenda all’esclusione dal campionato). La gravità della violazione è valutata in funzione del rischio per la salute dei calciatori, degli staff, degli arbitri e di tutti gli addetti ai lavori esposti al contagio da COVID-19, nonché dell’accertata volontà di alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione. La norma si applica ai fatti commessi nella stagione sportiva 2019/2020. Nel contempo, il Consiglio Federale ha integrato l’organico della Procura Federale con trentuno nuovi collaboratori proprio per rafforzare il pool ispettivo con professionalità esperte in materie medico-sanitarie”.