Condò: «L’Inter è tante cose e Conte ha realizzato il famoso piano B»
Paolo Condò, ospite negli studi di “Sky Sport 24”, ha parlato della lotta scudetto e dell’Inter di Antonio Conte individuando quello che probabilmente è stato il momento che ha svoltato la stagione dei nerazzurri.
IL PIANO B – Condò analizza la stagione dei nerazzurri individuando la svolta della stagione e la realizzazione del “Piano B” da parte di Conte: «Nel momento in cui Conte chiede Lukaku, ed è stata una richiesta molto pressante e pesante, prendi un giocatore con caratteristiche talmente evidenti che gli cuci la squadra addosso. Quest’anno l’Inter è stata tante cose. Io sono uno di quelli che ha criticato Conte per l’uscita dalle coppe che non era un risultato degno da Inter, come lo stesso Conte ha detto. Quella era un’Inter povera di organico, con 11-12 giocatori che giocavano sempre. C’è stata la famosa notte del piano B, realizzato nel momento in cui la società gli ha detto che non sarebbe stato fatto mercato di riparazione. Tutti i giorni eravamo pieni di notizie su Eriksen, Paredes, cambia questo o cambia quello. Quando si è capito che non sarebbero state fatte delle aggiunte allora sono stati recuperati giocatori come Eriksen o Perisic. Quello è stato il piano B. L’Inter sboccia quando batte la Juventus. Adesso è chiaro che ha messo tutto in sicurezza, è molto limitativo dire che è solo atteggiamento difensivo».