Condò: “Inter tornata alle risorse che conosce, Conte sa fare una cosa”
Paolo Condò, intervenuto ai microfoni di “Tutti Convocati” su “Radio 24”, ha parlato della vittoria dell’Inter ieri in Germania con cui i nerazzurri si sono rilanciati per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League
CONTE E GLI ITALIANI – Condò parla della capacità di Conte di far rendere i giocatori italiani: «A parte l’incidenza enorme di Lukaku e in generale della coppia con Lautaro Martinez, per il resto a me questa Inter e quella di ieri hanno ricordato l’Italia di Conte, quella degli Europei 2016, che davanti non aveva uomini paragonabili a quelli che ha l’Inter, ma era una nazionale con tanti bravi giocatori ma non fuoriclasse. Allo stesso modo l’Inter ieri e a Sassuolo è stata Gagliardini, Darmian, Bastoni e Barella che probabilmente sono giocatori di livello superiore. Se fai 2+2 viene fuori che Conte ha la capacità di giocare con gli zoccoli duri italiani».
INTER ALL’ANTICA – Condò parla dell’Inter che nelle ultime partite è tornata a giocare come l’anno scorso: «La squadra si trovava con le spalle al muro ed è dovuta ripartire e in questo momento è giusto, perfetto, che Conte abbia fatto ricorso alle risorse di cui è sicuro, risorse che hanno finito il loro processo di apprendimento e possono dare il 100%. A livello di Serie A queste doti con Lukaku e Lautaro Martinez davanti possono bastare per vinere, ma in Europa se vuoi andare lontano, e pensavo che l’Inter potesse farlo, hai bisogno della qualità; non ce la fai solo coi buoni giocatori».