Sampdoria-Inter, allenamento mattutino per la squadra di Ranieri
Sampdoria-Inter in programma mercoledì 6 gennaio alle ore 15, Claudio Ranieri...
Paolo Condò, intervenuto ai microfoni di “Tutti Convocati” su “Radio 24”, ha parlato della vittoria dell’Inter ieri in Germania con cui i nerazzurri si sono rilanciati per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League
CONTE E GLI ITALIANI – Condò parla della capacità di Conte di far rendere i giocatori italiani: «A parte l’incidenza enorme di Lukaku e in generale della coppia con Lautaro Martinez, per il resto a me questa Inter e quella di ieri hanno ricordato l’Italia di Conte, quella degli Europei 2016, che davanti non aveva uomini paragonabili a quelli che ha l’Inter, ma era una nazionale con tanti bravi giocatori ma non fuoriclasse. Allo stesso modo l’Inter ieri e a Sassuolo è stata Gagliardini, Darmian, Bastoni e Barella che probabilmente sono giocatori di livello superiore. Se fai 2+2 viene fuori che Conte ha la capacità di giocare con gli zoccoli duri italiani».
INTER ALL’ANTICA – Condò parla dell’Inter che nelle ultime partite è tornata a giocare come l’anno scorso: «La squadra si trovava con le spalle al muro ed è dovuta ripartire e in questo momento è giusto, perfetto, che Conte abbia fatto ricorso alle risorse di cui è sicuro, risorse che hanno finito il loro processo di apprendimento e possono dare il 100%. A livello di Serie A queste doti con Lukaku e Lautaro Martinez davanti possono bastare per vinere, ma in Europa se vuoi andare lontano, e pensavo che l’Inter potesse farlo, hai bisogno della qualità ; non ce la fai solo coi buoni giocatori».