Condò: «Inter, domenica affermazione e non risposta. Bastoni un erede»
Condò incorona Bastoni dopo Inter-Juventus. Il giornalista, ospite di “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport, ha indicato il classe ’99 come un possibile futuro pilastro per quanto riguarda i difensori italiani. E ha valutato la permanenza di Pinamonti.
PROVA DI FORZA – Paolo Condò valuta il derby d’Italia: «È un’affermazione, non soltanto una risposta. L’Inter ha affermato di credere e di essere credibile per lo scudetto. Il derby sarà fra quattro partite: di grandissimi significati. Alessandro Bastoni è l’erede dei grandi difensori: sono nella linea dinastica Alessandro Costacurta, Franco Baresi, Paolo Maldini, Fabio Cannavaro, Alessandro Nesta, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Io ho grandi speranze su Bastoni per la prossima generazione, perché è veramente fortissimo».
PERCHÉ TENERLO? – Si è parlato di un veto alla cessione di Andrea Pinamonti (vedi articolo). Condò ha una spiegazione: «Potrebbe essere la partita negativa giocata con la Sampdoria, in assenza di Romelu Lukaku che è una cosa che all’Inter non capita quasi mai. Antonio Conte fu costretto a mettere Lukaku, pur acciaccato, nell’ultima mezz’ora e inutilmente. Loro hanno pensato che, se dovesse mancare per un paio di partite, ne servirebbe un altro».