Compagnoni: «Inter più forte di De Zerbi ma va bene anche un pareggio a Kiev!»
Compagnoni è convinto che l’Inter a Kiev debba giocare preoccupandosi solo di non perdere. Il giornalista, ospite negli studi di “Campo Aperto” su Sky Sport 24, non ha dubbi sul fatto che la squadra di Inzaghi andrà agli ottavi
IMPORTANTE NON PERDERE – L’osservazione di Maurizio Compagnoni sul percorso nerazzurro in Europa è piuttosto netta: «Vista la qualità dei giocatori offensivi dell’Inter, è un problema facilmente risolvibile perché vedono – eccome! – la porta. Contro il Real Madrid hanno sbagliato tanto, ma fossi Simone Inzaghi mi preoccuperei di altro. Se la squadra crea tanto, prima o poi la palla andrà in porta. Contro lo Shakhtar Donetsk l’anno scorso l’Inter non riuscì a fare gol, ma qualche mese prima la sotterò di gol in Europa League. Il girone è agevole e lo è diventato di più dopo la vittoria dello Sheriff Tiraspol al debutto. All’Inter va bene anche un pareggio secondo me, l’importante è non perdere a Kiev. Poi l’Inter ha tutto per vincere. Con tutto il rispetto per la squadra di Roberto De Zerbi, l’Inter è superiore e anche un pareggio in trasferta sarebbe un buon risultato». Questo il pensiero, abbastanza condivisibile, di Compagnoni sulla partita in programma oggi a Kiev.