Commisso: “Chiesa-Inter? No no! Stipendi? Ognuno deve fare la sua parte”
Commisso – intervenuto ai microfoni di “Un giorno da pecora”, in onda su “Rai Radio 1” – torna sull’argomento Chiesa all’Inter. Il presidente della Fiorentina spegne i rumors scatenati da Matteo Renzi (vedi articolo), ex sindaco di Firenze e tifoso Viola, che ha poi corretto il tiro attraverso il suo ufficio stampa (vedi articolo)
NUOVO INIZIO – Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, parla della ripresa di allenamenti e campionato: «Se il calcio deve ricominciare? Io credo di sì ma c’è sempre la salute prima di tutto. Io l’ho detto che il calcio viene dopo, ma prima o poi deve ricominciare. L’Italia economicamente vuole ripartire per dare da mangiare alle proprie famiglie, il calcio da questo punto di vista è un patrimonio. 4 maggio inizio allenamento e fine maggio inizio campionato? Può essere che si può cominciare, almeno spero. Quando ricomincerà questo campionato gli stadi non avranno tifosi, si giocherà a porte chiuse. Non è che comincia come vogliamo noi. È importante non rovinare la prossima stagione. Taglio stipendi? Ognuno deve fare la sua parte, c’è stata una grande svalutazione dei giocatori. Abbiamo perso decine e decine di milioni come azienda e credo che tutti dobbiamo fare dei sacrifici, quindi anche loro devono mettere la loro parte. Federico Chiesa all’Inter? No no».