Collovati: «Insigne-Inter a 0 ci sta. Ma ho una tremenda paura su Suning»
Per Collovati l’Inter può pensare di prendere Insigne a parametro zero, nonostante le difficoltà di Suning. L’ex difensore nerazzurro, nel corso di Calcio Totale su Rai Sport +, è critico sulla proprietà cinese.
GESTIONE IN DUBBIO – Si parla di Lorenzo Insigne all’Inter e Fulvio Collovati approva: «A parametro zero tutti i giocatori possono servire. Io non la penso come Giuseppe Marotta (vedi articolo): ho la tremenda paura che con Suning un pezzo o due all’anno sarà sempre costretta a cederli. Potrebbero essere in questo caso Marcelo Brozovic e Stefan de Vrij, per poter comprare i giocatori. In questo caso Insigne sarebbe un parametro zero, quindi ci sta».
IL DERBY – Per Collovati il primo rigore per l’Inter c’era: «Ormai sono tutti figli della costruzione dal basso. Tutti vogliono partire palla al piede dal basso, Franck Kessié non se n’è accorto (dell’arrivo di Hakan Calhanoglu, ndr). Io nello spogliatoio non so cosa avrei detto a Kessié, perché non può fare un rigore del genere: da compagno di squadra qualcosa avrei detto. Ormai c’è una tendenza, a me quarant’anni fa Nils Liedholm diceva di non buttare il pallone in tribuna perché era vergogna, ma non è che bisogna per forza costruire dal basso. Il rigore di Fodé Ballo-Touré? Se guardate bene l’azione si è fatto ingannare, ha fatto male la diagonale e non ha visto che alle sue spalle c’era Matteo Darmian. Gli è passato dietro, lui non l’ha visto, invece la prima cosa da fare per un difensore è guardarsi alle spalle quando fa la diagonale».
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