Collovati: “Icardi? Affare Inter! Otto milioni non li avrei mai dati. Serie A…”
Collovati promuove l’Inter per aver ceduto Icardi al PSG. Nonostante, nella giornata di ieri, in molti abbiano criticato la cifra del trasferimento (cinquanta milioni più otto di bonus) l’ex difensore nerazzurro, parlando durante “La Domenica Sportiva” su Rai 2, ha definito l’operazione perfetta. Poi ha valutato la ripresa della Serie A.
CESSIONE IDEALE – Fulvio Collovati accoglie con il sorriso l’addio dell’ex capitano: «Mauro Icardi era finito ai margini del progetto Inter, basta! Io ritengo che a cinquanta milioni più otto, quasi sessanta, in tempi di Coronavirus l’affare l’abbia fatto l’Inter. L’ha fatto l’Inter e l’ha fatto Icardi: io, da dirigente, otto milioni di euro (di ingaggio, ndr) non glieli avrei mai dati. Però il mercato dice questo: non è questione di toccare piano, ma l’affare l’ha fatto indubbiamente l’Inter. Edinson Cavani si dilaziona, in quanto è in scadenza, farebbe un contratto di tre anni dilazionando il suo ingaggio se dovesse venire all’Inter. In fondo, con centocinquanta milioni di euro fra Icardi e Lautaro Martinez, altro che Timo Werner: puoi andare a comprare un gran centravanti».
SERIE A, IL NUOVO INIZIO – Collovati, superato il tema Icardi, analizza le voci sulle proteste dell’Inter per il calendario della Coppa Italia: «Pretestuose. Io comunque sull’Inter ho molta fiducia: ha lasciato, quando si è chiuso per il Coronavirus, venendo da due sconfitte. Era un’Inter scarica quella che ha perso con Juventus e Lazio, ora si riparte da zero dopo tre mesi di inattività. Antonio Conte ha ricaricato le batterie, aveva vinto le prime giornate di campionato e secondo me ripartirà alla grande. Conte a un certo punto ti stressa anche, però adesso la squadra si è ricaricata. Mi viene un dubbio: Christian Eriksen è un giocatore voluto da Conte o voluto dalla società? Deve dare qualcosa in più, altrimenti io farei giocare Stefano Sensi».