Codacons vs Dazn: esposto all’Antitrust contro l’aumento dei prezzi

Il Codacons si è pronunciato contro Dazn. L’associazione si è rivolta all’Antitrust per segnalare l’aumento dei prezzi della piattaforma londinese
DENUNCIA CODACONS − Nei giorni scorsi, Dazn ha presentato il proprio listino prezzi per la stagione 2022/23. Atto in cui la piattaforma streaming proponeva due tipi di abbonamenti per i clienti: Standard a 29,99 euro/al mese e Plus a 39,99 euro/al mese (clicca qui per maggiori dettagli). Contro la proposta dell’OTT londinese, si è schierato il Codacons, nota associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori. A tal proposito ha esposto un comunicato all’Antitrust e all’Autorità delle Comunicazioni in merito ai rincari tariffari disposti da Dazn.
COMUNICATO − Così recita la parte più significativa dell’esposto: “L’aumento delle tariffe stabilito dalla piattaforma è pari al 50% (si passerà difatti da un abbonamento mensile di euro 19,99 ad uno pari ad euro 29,99 nonché ad un altro di 39,99 euro se si vuole applicare il c.d. pacchetto Plus). E potrebbe comportare, oltre che un aggravio sulle tasche di numerosi utenti/abbonati fruitori del servizio, un vero e proprio squilibrio nel settore calcio. L’applicazione dei nuovi costi rappresenterebbe un’evidente manifestazione di come l’emittente streaming arrivi a modificare unilateralmente le offerte commerciali violando gli interessi di utenti e tifosi. Con il presente esposto si chiede alle Autorità in indirizzo di vigilare/monitorare sui costi stabiliti dall’emittente streaming Dazn. E previsti per il nuovo campionato 2022/2023 arrivando ad avviare contestualmente una procedura istruttoria nei confronti della piattaforma streaming Dazn. Il Codacons chiede inoltre ad Antitrust e Agcom di accertare il rispetto delle informazioni rese da Daz. In merito al diritto di recesso da parte degli utenti già abbonati al servizio nell’ambito delle comunicazioni sui rincari tariffari inviate dalla società ai propri clienti. Sanzionando qualsiasi violazione in materia“.
Fonte: codacons.it