Civoli: “Conte via dall’Inter? Mica è pazzo! Eriksen l’ho visto triste”
Per Civoli Conte non ha nessuna idea di lasciare l’Inter, nonostante quanto si è detto negli ultimi giorni. Il giornalista, ospite di “90° Notte Gol” su Rai 2, ha parlato anche di Eriksen e delle difficoltà avute dal danese in questi suoi primi sei mesi in nerazzurro.
MA QUALE CAMBIO! – Per Marco Civoli non ci sono dubbi sulla permanenza di Antonio Conte all’Inter: «Primo non è mica pazzo ad andarsene. Secondo credo che, da Steven Zhang a Giuseppe Marotta, l’idea è quella di avergli dato le chiavi per almeno tre anni. Non credo che ci siano degli scossoni a breve. Lui è bravo, Conte naturalmente, a buttare qualche petardo che non fa male ma crea qualche tensione. È evidente che non tutte le colpe sono dei giocatori, e le riflessioni devono essere fatte a 360°. Se vogliamo fare il confronto con Luciano Spalletti è chiaro che sono usciti alla prima fase di Champions League. Io ricordo non tanto i proclami di Conte alla vigilia della stagione, quanto il fatto di cambiare la mentalità e il modo di gestire lo spogliatoio. Direi che Conte c’è riuscito fino a gennaio, dopo le cose sono un po’ cambiate».
INGRESSO LENTO – Civoli si sposta su Christian Eriksen: «Ho visto un giocatore triste, strano, quasi come se fosse per lui una condanna giocare a San Siro. Credo che un allenatore dell’esperienza di Conte debba far capire, a determinati giocatori, che l’Inter è una delle società più forti d’Europa. Negli ultimi tempi qualcosa non è andato: io non credo che l’Inter possa vincere l’Europa League, ma che possa fare un finale di stagione diverso».
COME MIGLIORARE? – Civoli chiude su cosa manca all’Inter: «Dei giocatori di grandissima personalità. Ricordo lo sfogo di Conte dopo Dortmund: Sandro Tonali è di prospettiva ma servono giocatori di grande esperienza. Secondo me serve da sistemare il reparto difensivo, qualcosa in mezzo e su Lautaro Martinez credo che il Barcellona non si arrenda. Su una cessione del genere puoi costruire una squadra diversa».