Inter-Genoa da preparare senza distrazioni: i pericoli arrivano dallo specchio
Inter-Genoa non è solo la prossima partita nerazzurra in calendario ma...
Chivu ha rivissuto in diretta su Instagram alcuni momenti della sua carriera all’Inter. L’ex difensore nerazzurro ha speso parole d’elogio in particolare per Sneijder e Crespo
RICORDI DI INTER – Cristian Chivu ha parlato così: «Io mi reputo un giocatore che ha usato tanto la testa. Avevo imparato, forse sono nato così, a leggere delle situazioni e quello che poteva fare un attaccante in base al compagno portatore di palla. Diciamo che l’80% delle situazioni le leggevo e le azzeccavo. Poi ci sono stati anche quei giocatori che erano più bravi del mio pensiero e riuscivano a mettermi in difficoltà . Erano i portatori di palla ma anche i grandi attaccanti che facevano i grandi movimenti. Qua mi riferisco a Hernan Crespo, che in area non riuscivi mai a prendergli le misure. Devi ragionare, a calcio senza testa non si gioca. Non puoi guardare la palla, devi guardare il campo e sapere cosa fa il compagno. Per me la cosa più facile quando avevo la palla era giocarla a Wesley Sneijder. Avevamo giocato insieme all’Ajax, sapevo che lui tra le linee era devastante. Sapevo anche i contro movimenti che lui faceva, lui sapeva che io potevo giocarla forte in un corridoio di un metro e mezzo con due giocatori che avrebbero potuto intercettare quel pallone. Ma io la giocavo lo stesso perché mi fidavo del suo movimento e lui si fidava di me».
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