Champions League, attesa per i sorteggi: la UEFA scongiura un rischio
La Champions League si rinnova con un nuovo format composto da 36 squadre, dunque quattro in più rispetto al vecchio format, nonché una fase campionato che va a sostituire l’ormai ex fase a gironi. Nel pomeriggio odierno si svolgeranno i sorteggi a Monaco con la novità dell’aiuto di un software. La UEFA garantisce sulla sicurezza
NUOVA CHAMPIONS – La Champions League si rinnova con un format nuovo di zecca. Addio alla vecchia fase a gironi con 32 squadre in otto gironi da quattro: si passa ad un girone unico composto da 36 squadre che si sfideranno nella cosiddetta fase campionato. I sorteggi ovviamente rimangono, con l’Inter che nel tardo pomeriggio odierno conoscerà le sue otto avversarie.
Champions League, come si svolgono i sorteggi e l’aiuto della tecnologia: la UEFA scongiura problemi
URNE – La novità però c’è anche in questo caso, ovvero l’utilizzo di un software per aiutare a decidere le otto avversarie che le 36 partecipanti alla competizione affronteranno nella prima fase. Ma come funziona? Cristiano Ronaldo e Gianluigi Buffon estrarranno le palline dall’urna – le urne in tutto sono quattro da 9 squadre ciascuna -, e in seguito un software procederà con gli accoppiamenti. Nella prima urna verranno inserite le teste di serie, tra cui l’Inter.
MASSIMA SICUREZZA – Il software è fornito da AE Live, una società informatica con sede del Regno Unito. Il rischio che un attacco hacker possa influire sui nuovi sorteggi è stato completamente scongiurato dalla UEFA che, a poche ore dall’evento che si terrà a Monaco a partire dalle ore 18, ha innalzato tutti i livelli di protezione per difendersi da un eventuale attacco. Un retroscena è legato ai Mondiali in Qatar, per la prima volta andati in scena durante la stagione invernale, quando fu respinto proprio un attacco hacker. La UEFA comunque assicura la massima sicurezza.