Champions League, arrivano le corazzate. Dove può arrivare l’Inter?
L’Inter, ahimè, ha chiuso al secondo posto il girone D di Champions League. Certo, già l’aver passato il turno con una giornata di anticipo, visti gli anni passati, è una grande notizia. Ora però, con questo secondo posto, arrivano le corazzate europee. L’Inter è pronta?
TRAGUARDO- Andiamo con ordine. Come detto l’aver già passato il turno è un’ottima notizia sia dal punto di vista sportivo sia dal punto di vista economico con i premi Uefa sostanziosi, considerando anche il market pool aumentato complice l’esclusione del Milan (se anche l’Atalanta venisse eliminata salirebbe ancor di più). Adesso l’Inter attende di scoprire gli avversari negli ottavi di finale. Ciò che è sicuro è che l’Inter, salvo una bella dose di fortuna, pescherà una big europea (vedi articolo). Manchester City e United, Liverpool, Bayern Monaco ecc sono delle vere e proprie corazzate che prima o poi andavano incrociate, soprattutto se entri nelle migliori 16 squadre d’Europa. Ma la domanda vera è: l’Inter è pronta per questo tipo di avversarie?
TEMPO – Probabilmente ancora no, manca quello step che permetta alla formazione di Inzaghi di fare il salto di qualità. Ma intanto l’Inter ha dimostrato di potersela giocare con chiunque dominando una partita e mezzo (dove sono arrivate due sconfitte) contro il Real Madrid. C’è tempo però, tempo utile per crescere e maturare. Gli ottavi di finale infatti si terranno a febbraio-marzo (15, 16, 22 o 23 febbraio, andata, 8, 9, 15 e 16 marzo ritorno). Tutto può cambiare. Infortuni, crollo delle certezze. Insomma, le corazzate da cinque stelline di valutazione ci sono tutte, ma chissà.
