Cesari: “Fuorigioco Lukaku? Inter, un errore! Un atto lo rende giocata”
Cesari sostiene che il possibile 2-1 dell’Inter al Barcellona, annullato per fuorigioco di Lukaku, era buono. L’ex arbitro, in collegamento per “Pressing Champions League” su Italia 1, spiega perché a suo avviso il gol di Lautaro Martinez era da convalidare.
LA MOVIOLA – Graziano Cesari analizza il terzo gol annullato in Inter-Barcellona: «Io mi sarei aspettato più attenzione da parte di Bjorn Kuipers e del suo collaboratore Pol van Boekel al VAR, perché questa non è una situazione metrica oggettiva ma una situazione interpretativa. Sul tiro di Matteo Politano c’è il contrasto fra Samuel Umtiti e Romelu Lukaku e poi la rete di Lautaro Martinez. A questo punto l’assistente Erwin Zeinstra alza subito la bandierina, perché semplicemente Lukaku è in posizione di fuorigioco. Però essere in posizione di fuorigioco e non influenzare un avversario, non trarre vantaggio o non muoversi non significa essere punibile. Questa è una situazione di fuorigioco che definiamo geografico, poi lo sviluppo dell’azione va avanti e l’assistente alza la bandierina. Questo è un piccolo errore, perché ha la sensazione di aver visto fuorigioco perciò rimanda tutto al VAR: il monitor a bordocampo poteva illuminare Kuipers. Il portiere ha la visuale libera sul tiro di Politano e non è influenzato da Lukaku. Umtiti non fa un salvataggio, perché non interrompe la traiettoria per un tiro dentro la porta, non può essere una deviazione perché lui deve stare fermo. Muove il piede sinistro, carambola sul destro, torna sul sinistro e poi sul destro: questo atto di muoversi verso il pallone a mio parere può considerarsi una giocata. Non significa avere un effetto importante, è anche la qualità della giocata: questa è semplicemente sbagliata, non si può dire che era fuorigioco. Diventa un retropassaggio e Lukaku poteva giocare, a mio parere la rete era valida».