Ceravolo: “Inter, 7-8 colpi importanti. Motivazioni Conte, Juventus…”
Franco Ceravolo, ex direttore sportivo del Livorno, parlando ai microfoni di “Radio Bianconera” ha giudicato molto positivamente il mercato dell’Inter, indicando la squadra di Conte come principale rivale della Juventus per lo scudetto.
IL MERCATO – Parlando di mercato dell’Inter, il dirigente sportivo Franco Ceravolo ha elogiato l’operato della dirigenza nerazzurra, che ha puntato soprattutto sull’età e sulla qualità: «I nerazzurri hanno fatto un grande mercato, hanno cambiato tanto, hanno preso un allenatore che conosciamo, uno tra i più bravi al mondo. Credo che sia Inter sia Juventus abbiano degli allenatori di spessore, l’Inter ha preso giocatori giovani, interessanti, italiani come Stefano Sensi e Nicolò Barella, davanti ha cambiato quasi tutto. In difesa si era già mossa molto prima con Diego Godin, a parametro zero. Sappiamo tutti che prendere sette-otto giocatori di spessore non è facile nel mercato di luglio, e l’Inter è riuscita a fare sette-otto colpi importanti. Ha preso giovani di spessore, bravi tecnicamente e tatticamente, ha preso attaccanti nuovi, vediamo se ora riescono ad ambientarsi, soprattutto Romelu Lukaku, visto che Alexis Sanchez lo conosciamo, è già stato in Italia».
SOCIETÀ FORTE – Tra i meriti di un mercato così efficiente, Ceravolo cita la struttura societaria: «In questo momento l’Inter ha una bella struttura societaria, i cinesi sono molto forti economicamente e stanno creando i presupposti per fare qualcosa di importante in Italia, e ci riusciranno sicuramente. Hanno una forza economica non indifferente, la società si è mossa benissimo».
POTRÀ DARE FASTIDIO – Infine, è anche grazie al suo nuovo allenatore, Antonio Conte, che l’Inter – sempre secondo Ceravolo – è la principale indiziata a dare fastidio alla Juventus: «Sappiamo le motivazioni che possono avere l’Inter e Conte, che è uno che vuole vincere sempre, anche in allenamento. Sicuramente quest’anno può dar fastidio e non poco alla Juventus. Anche il Napoli è una squadra che gioca bene, anche se manca sempre qualcosa per fare il salto, e le altre sono molto più indietro. L’Inter sulla carta mi pare la rivale più accreditata, che può dare più fastidio alla Juventus».