Cauet: “Inter? Può competere con Juventus! Spalletti basi perfette, Conte…”
L’Inter nei ricordi di Cauet, che ha vestito la maglia nerazzurra insieme a Ronaldo il Fenomeno. L’ex centrocampista – intervenuto ai microfoni di “footballnews24.it” – racconta la sua esperienza e dice la sua sulla squadra di Conte. Di seguito le sue dichiarazioni
RICORDI – Benoit Cauet sa cosa vuol dire indossare la maglia dell’Inter: «Vestire quella maglia è stata un’emozione incredibile, quando giochi in un grande club è sempre tutto molto bello. Ricordo con molto entusiasmo la vittoria della Coppa Uefa nel 1998, mi è rimasta nel cuore. Com’è stato giocare con Ronaldo il Fenomeno? È come se si giocasse con Lione Messi o Cristiano Ronaldo oggi. Sono giocatori straordinari, i più forti in assoluto. In quel momento Ronaldo era il più forte al mondo, avere l’opportunità di lavorare con uno del suo livello mi ha dato molto, sia sotto il punto di vista tattico che mentale, sapevo che con lui in campo avremmo potuto vincere tutto».
PRESENTE – L’Inter del presente, da Luciano Spalletti ad Antonio Conte: «Spalletti ha creato le basi perfette – afferma Cauet -, costruendo un gruppo che ancora oggi è lì. Poi, con l’arrivo di Conte, la squadra è cresciuta molto. Quest’ultimo ha un modo diverso di vedere il calcio rispetto a Spalletti, ha portato più aggressività. Credo sia in grado di competere con la Juventus. Se lo stop forzato può aver aiutato l’Inter in vista della lotta Scudetto? Questo non saprei, sappiamo che le grandi squadre ci mettono più tempo a esprimere tutta l’essenza del loro gioco. Dipenderà molto come verrà fatta la preparazione fisica, sul ritmo di gioco che si adotterà».
EUROPA – Per finire un commento su ciò che manca all’Inter per tornare a vincere in Europa: «Cosa manca a questa Inter per tornare a vincere in Europa? Le competizioni europee sono molto particolari, puoi affrontare solo grandi squadre. Quando vinci in Italia torni ad essere più concreto anche in Europa, alzando il livello della squadra. Vincere aiuta a vincere, e su questo l’Inter deve ancora lavorare, ma credo che con il gruppo che è stato creato ci siano buone possibilità per il futuro».
Fonte: footballnews24.it