Mondo Inter

Cauet: «Inter, con l’Atalanta inizio pallido! Dzeko? Fa la differenza»

Condividi

Benoit Cauet, nel corso della trasmissione Tutti Convocati in onda sulle frequenze di Radio 24 ha parlato dell’Inter, vittoriosa sul campo dell’Atalanta

RISULTATO – Benoit Cauet parla a proposito di Atalanta-Inter: «Io credo che bisogna guardare ad oggi. La partita di oggi era complicata e difficile, a Bergamo è difficile vincere. Alla fine sei riuscito dopo un pallido inizio di partita dove l’Atalanta di ha messo sotto hai ripreso le fila del match e lo hai ribaltato. La squadra ha avuto un periodo dove non girava, c’era poco gioco, faceva fatica ad avere punti e risultati. Bisogna guardare avanti, fino alla fine. Sosta? Situazione particolare e mai vissuta nella storia, non si sa oggi se è un bene o un male fermarsi. Oggi l’Inter ha sei vittorie ed una sconfitta nelle ultime sette, un andamento migliore ed un ritmo che hanno fatto fatica a trovare all’inizio. Per chi è fuori è ottimo, avrà il tempo di recuperare. Si vedrà a gennaio in cui ci sarà un match da dentro o fuori contro il Napoli. Un pareggio ti lascia ad 11 punti».

DIFESA – Cauet parla dei gol subiti dall’Inter: «Tanti gol sono stati subiti da calcio d’angolo. Tanti. Per disattenzioni, si perde l’uomo, questi sono errori individuali che devono essere superati. Oggi Skriniar, su angolo, è stato preso tre volte e poi Palomino ha segnato. Sono errori di marcature, dove ti fai spostare. Gente che ha l’abitudine, sono situazioni che dovrà migliorare tanto la squadra di Inzaghi».

DECISIVO – Cauet, infine, parla a proposito di Dzeko: «È un campione. Il bosniaco ha risposto alla grande, è un attaccante che segna e non può giocare tutte le partite ed ha accettato il suo ruolo, anche se Lukaku si è fatto male. A 37 anni rimane capace di fare la differenza, lo abbiamo visto e vediamo le statistiche. Ben venga avere questo calciatore e che Lukaku torni ad essere lui, sperando non abbia problemi fisici. Sono gli attaccanti che determinano le partite».

 

Pubblicato da
Filippo Miosi

Articoli recenti

Maldini non ci sta: l’ex Milan denuncia la censura di Radio Serie A!

Paolo Maldini reagisce dopo la censura della sua intervista ai canali ufficiali della Radio Serie…

14 Maggio 2024 - 12:47

Tardelli incorona: «Nazionale? Punto su Barella, l’uomo più importante»

Tardelli non ha dubbi su Nicolò Barella, che sarà un valore aggiunto per l'Italia agli…

14 Maggio 2024 - 12:39

Inzaghi: «Presto annunceremo il rinnovo! Piacenza? La mia terra»

Inzaghi ha ricevuto il premio dalla sua città natale Piacenza. Il tecnico dell'Inter ha parlato…

14 Maggio 2024 - 12:32

Ndoye nome nuovo per l’Inter? Operazione con due perplessità

Anche Dan Ndoye del Bologna entra nel mirino dell'Inter per rinforzare l'attacco. Ma l'eventuale operazione…

14 Maggio 2024 - 12:22

Sommer, chi dopo di lui? Le due suggestioni nel mirino dell’Inter

Yann Sommer rappresenta il portiere del presente, l'uomo su cui l'Inter punta con convinzione anche…

14 Maggio 2024 - 12:17

Inter, per Gudmundsson c’è la fila! Attenzione a due squadre – Sky

L'Inter monitora con attenzione gli sviluppi legati al futuro di Albert Gudmundsson. L'islandese, di proprietà…

14 Maggio 2024 - 12:01