Capuano: «Inzaghi Dead Man Walking! Capro espiatorio Inter»

Per Capuano (e non solo) è scontato l’addio di Inzaghi al termine di questa stagione. Il giornalista, in collegamento con TV Play sul canale Twitch di Calciomercato.it, dà per certo il cambio di allenatore dell’Inter.
SE NE VA – Giovanni Capuano non ha particolari dubbi in merito: «Io ho semplicemente teorizzato che secondo me Simone Inzaghi è il capro espiatorio perfetto per giustificare quello che non va nella stagione dell’Inter. Qualcosa che non va c’è, altrimenti non avrebbe perso dieci partite complessive su trentasei giocate, otto in campionato. C’è responsabilità di Inzaghi, ma non dallo Spezia. Da Appiano Gentile da mesi escono degli spifferi che spesso sono quello che accade, e indicano che il rapporto fra Inzaghi e l’Inter è logoro. Dire che per restare non basterebbe rivincere la Coppa Italia, ma arrivare secondi riducendo la distanza dal Napoli, è eccessivo. Mi paiono condizioni fatte per mettere l’evidenziatore sugli errori di Inzaghi, dimenticandosi il contesto».
ADDIO SCONTATO – Capuano prosegue la sua analisi, trovando delle lacune soprattutto a livello societario: «Facciamo fatica a vedere una crescita societaria dell’Inter, eppure a Inzaghi non si fa nessuno sconto. Non sono neanche convinto che lui si giochi domani la panchina dell’Inter, è come se ci fosse un finale scritto. A oggi, metà marzo, ha due reparti che sono da ricostruire per intero: l’attacco, dove restano solo Lautaro Martinez e Joaquin Correa che ha fallito, e la difesa dove resta solo Alessandro Bastoni. Antonio Conte se n’è andato per molto meno, l’Inter del 2021 era molto più forte di quella per cui oggi viene massacrato Inzaghi. Io mi sorprenderei a vedere un Conte di ritorno, se devo dirla tutta. La stagione scorsa di Inzaghi mi è sembrata da 8, quella di quest’anno potrebbe ripeterlo. Ma abbiamo capito che Inzaghi è il Dead Man Walking della situazione».