Capuano: «Eriksen inserito nell’Inter, fino al 23 dicembre era impossibile!»
Capuano giudica il rilancio di Eriksen, ormai inserito in pianta stabile fra i titolari dell’Inter. Il giornalista, ospite di “Aspettando il weekend” su Sportitalia, ha elogiato il lavoro di Conte pur senza dimenticare i problemi avuti dall’Inter nel primo periodo di stagione.
LA RINASCITA – Giovanni Capuano parte dal punto più basso della stagione per valutare l’Inter capolista: «Non si scolla l’etichetta del fallimento dal girone di Champions League che ha fatto vedere quest’anno l’Inter. Non è una cosa che si dimentica: è stato un fallimento, che è costato tantissimo in termini economici e di valutazione complessiva del lavoro stagionale. E non cambia nemmeno se l’Inter vincerà lo scudetto. Poi, però, bisogna dire che abbiamo scoperto tante cose che erano rimaste sotto il pelo dell’acqua. Bisogna dare merito a Giuseppe Marotta, per la parte dirigenziale, e ad Antonio Conte che sono le due persone capaci di impermeabilizzare l’Inter da tutto quello che c’è attorno. I risultati li vediamo in campo: paradossalmente, quando hanno detto a Conte che non si poteva fare mercato, si è messo tranquillo. E ha lavorato con più serenità sull’inserimento di Christian Eriksen. Non posso pensare che per dieci mesi non lo vedi, e il tuo Amministratore Delegato lo mette sul mercato, e improvvisamente lo metti al centro. Non è sempre il migliore in campo, però è un giocatore pienamente inserito in gruppo: tutte cose che fino al 23 dicembre sembrava impossible pensare».