Capello: “Inter sprecona, non puoi regalare col Barcellona. Un peggiore”
Fabio Capello, ospite in studio a Sky Sport, ha analizzato i temi di Inter-Barcellona 1-2. Questa la sua analisi sulla partita costata l’eliminazione dei nerazzurri dalla Champions League e la conseguente retrocessione in Europa League.
TROPPI GOL SBAGLIATI – Capello sostiene che l’Inter abbia sbagliato troppe occasioni, puntando in particolar modo il dito su Romelu Lukaku: «Non puoi regalare queste partite, Lukaku ha sbagliato troppo. L’Inter ha pagato cari questi regali contro una squadra che può inventarsi la giocata in qualsiasi momento. Contro una difesa così rabberciata, che permetteva di andare con una certa facilità verso la porta, ha fallito troppe occasioni. Contro queste squadre non puoi rilassarti un attimo, perché la loro qualità è troppo alta».
PESANO LE ASSENZE – Capello trova però una parziale giustificazione per l’Inter: «Ha fatto grandi partite in Champions League, ma le ha fatte con altri giocatori con altre qualità, giocatori capaci di saltare l’uomo e giocare ad alti ritmi come Stefano Sensi e Nicolò Barella, cosa che questa sera aveva solo Lautaro Martinez, l’unico che messo sempre in difficoltà gli avversari. Sarà difficile per l’Inter trovare ancora un Barcellona con la difesa di stasera, ha concesso troppo. Una difesa come questa l’Inter, contro il Barcellona, non la trova più e non ha sfruttato le occasioni».
IL MIGLIORE E IL PEGGIORE – Capello ha nominato il tecnico del Barcellona come il migliore della serata. Milan Skriniar invece finisce dietro la sua lavagna per un errore di posizionamento nel secondo gol del Barcellona: «Metto Ernesto Valverde tra i migliori perché è venuto a giocarsela a San Siro. Sapeva che poteva rischiare, ha avuto coraggio ed è stato premiato. Il peggiore è Skriniar per il non intervento nel secondo gol. Un difensore non può commettere quell’errore, deve sempre mettersi tra la palla e la porta».
NESSUN CONDIZIONAMENTO PER IL CAMPIONATO – Infine Capello sostiene che l’eliminazione dell’Inter dalla Champions League non avrà ripercussioni sul campionato in cui i nerazzurri sono in testa a testa con la Juventus: «Maurizio Sarri ha i suoi problemi alla Juventus. Lui pensa alla Juventus, non all’Inter».