Capello: “Inter-Juventus, senza Sensi persa qualità. Conte? La squadra…”
Intervistato ai microfoni del “Corriere dello Sport”, Fabio Capello, ex allenatore bianconero, ha parlato di Inter-Juventus e Antonio Conte
LOTTA SCUDETTO – Queste le parole di Fabio Capello, ex allenatore della Juventus, che vede Inter e Napoli sfidare i bianconeri per lo scudetto: «Prima della serata di San Siro, avevamo colto della Juve solo a tratti l’enorme potenziale. Nella sfida con l’Inter c’è stata una straordinaria dimostrazione di forza e di convinzione nei propri mezzi, tipica dei grandi team. Mi ha colpito in particolare la compattezza della Juve nelle pieghe della partita, dote quest’ultima unica che distingue i gruppi capaci di realizzare pochi e isolati risultati, da quelli che puntano invece a tagliare il traguardo finale».
RICREAZIONE FINITA? – «Per affermarlo con certezza bisognerà seguire con attenzione la reazione dell’Inter dopo la sconfitta nella sfida diretta e aspettare il recupero a un rendimento più costante del Napoli: restano, dall’inizio del torneo, i rivali più competitivi della Juve. Di sicuro la squadra di Sarri non ha ancora usufruito al meglio delle risorse costituite dai suoi rinforzi di mercato, a cominciare dal migliore De Ligt per finire a Ramsey, a Rabiot, a Danilo per non dimenticare Douglas Costa. Ciò che colpisce è la ferocia mentale della Juve, sicura della propria potenzialità».
INTER-JUVENTUS – «Quando è uscito per infortunio Sensi, ed è entrato Vecino, l’Inter ha perso la qualità indispensabile da imporre negli ultimi venti metri. Dei bianconeri mi ha colpito in particolare la compattezza nelle pieghe della partita, dote quest’ultima unica che distingue i gruppi capaci di realizzare pochi e isolati risultati, da quelli che puntano invece a tagliare il traguardo finale».