Calhanoglu: «Ibra ha 40 anni, non rispondo! Derby colpa anche di Inzaghi»
L’Inter sta procedendo con il suo calciomercato estivo. Intanto però, a Tivibu Spor ha parlato Hakan Calhanoglu. Ecco un estratto della sua intervista.
FRECCIATINA – Calhanoglu, dalla Turchia, ha risposto a varie domande a Tivibu Spor. Ecco le sue parole riportate da SportMediaset. «Ibra non ha 18 anni, è un uomo di 40 anni: io non farei cose del genere a quell’età. Quest’anno non ha praticamente giocato, non ha contribuito al titolo. Gli piace essere al centro dell’attenzione, non mi interessa. Ha scritto di me anche sul suo libro, doveva scrivere queste cose se non sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo. Molto difficile ma era la mia occasione di andare nella squadra campione d’Italia. Poi ha vinto la mia ex squadra e sembrava fosse colpa mia. Penso di aver dato un buon contributo con assist e gol, il supporto dei tifosi mi aiuta molto: ho giocato quattro anni con il Milan e nessun tifoso gridava il mio nome mentre succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l’Inter. L’Inter è molto più forte del Milan ma quella partita è cambiata al 75′, sull’1-0 per noi, dopo che siamo stati sostituiti io e Perisic. L’allenatore ha contribuito alla sconfitta, gliel’ho anche detto. Inzaghi è però una brava persona, capisce di calcio e sta molto vicino alla squadra. La sua insistenza è stata importante per la mia decisione di scegliere l’Inter».