Bucciantini: “Vicenda Icardi per certi versi logica. Inter, crescita relativa”

Ospite di “Microfono Aperto”, su “Radio Sportiva”, il giornalista Marco Bucciantini ha commentato gli ultimi due mesi di Mauro Icardi con l’Inter, togliendo alla società responsabilità per quanto avvenuto dal 13 febbraio in poi. Un giudizio sui nerazzurri potrà essere dato solo a fine stagione, perciò è importante che torni a disposizione come avvenuto mercoledì.

LE SOMME ALLA FINE – «La vicenda Mauro Icardi la trovo, dall’inizio, per certi versi logica nel suo autolesionismo ed eccezionalità, cioè nelle dinamiche e nelle reazioni che poi ha avuto la società, per via di una decisione del giocatore dopo la revoca della fascia da capitano. Lui si è tolto dall’Inter in un momento decisivo della stagione: ora vediamo come la finisce. Non si può fare una valutazione quando è ancora da finire una stagione, che sì non ha dato e ha deluso dal punto di vista dell’aspettativa ma potrebbe portarti un passo avanti da dove hai cominciato. Dopo anni in cui l’Inter faceva pezzi buoni di stagione e perdeva contatto con le partite, pareggi e sconfitte in tanti mesi in cui gli obiettivi sparivano come se fosse un gioco di prestigio, negli ultimi due anni l’Inter è arrivata in Champions League: quarta acciuffandola all’ultima partita, dimostrando di avere un gruppo, e quest’anno arriva terza. Se la vedi così c’è una crescita relativa dentro la competitività della Serie A, ma c’è la delusione per una squadra che non dà segnali di forza più autentici. Intanto facciamo finire questa stagione, che dentro una squadra che arriva un anno quarta e l’altro terza c’è qualcosa di buono. Spero che Giuseppe Marotta sia bravo a fare l’analisi, ma la Champions League è il posto dell’Inter».