Bucciantini: “L’Inter ha avuto un limite oggettivo, ora Conte cambia”
Marco Bucciantini è stato ospite di “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport. Questa la sua analisi sulla nuova Inter di Antonio Conte e sul perché diversi giocatori considerati pilastri nelle passate stagioni siano a rischio cessione.
MODIFICA INTEGRALE PER L’INTER – Questo il pensiero di Marco Bucciantini su Antonio Conte: «Lui ha sempre giocato con due, tre o uno, chiunque sta in attacco comunque deve dare tutto anche dal punto di vista della quantità. La qualità lui la vuole con la quantità, diventa qualità la quantità degli attaccanti. Poi Conte, è la mia maggiore curiosità, vince con la Juventus con un 3-5-2 in cui ci sono Leonardo Bonucci e Andrea Pirlo, cioè c’è un’uscita di palla perfetta e precisa, corta o lunga. Lui dice a Emanuele Giaccherini, Simone Pepe e Mirko Vucinic: “Muovetevi, tanto la palla ve la sanno mettere”. Al Chelsea è il contrario, ha N’Golo Kanté e dietro non ha difensori coi piedi, allora è recupero palla e corsa in avanti. L’Inter adesso dobbiamo capire a quale somiglierà, penso che sia più facile somigliare al Chelsea perché quei giocatori lì, come Pirlo e Bonucci con quella qualità di passaggio, è difficile averli. In qualsiasi modo un attaccante come Edin Dzeko ti risolve tanti problemi, perché ti aiuta la squadra ad avvicinarsi alla porta. L’Inter in questi anni ha avuto un limite oggettivo insuperabile, con Luciano Spalletti ha fatto meglio ma quarto posto lontano dalla Juventus, prima quinto, sesto, settimo e anche lontano. Conte cambia i giocatori più forti perché c’era il limite superiore: ha bisogno di cambiare i punti di riferimento».