Bucciantini: “Inter-Parma, gradiente di errori insopportabili! Piccinini…”
Inter-Parma è stata macchiata dall’errore dell’arbitro Piccinini, che sull’1-2 non ha voluto dare un evidente rigore su Perisic. Marco Bucciantini, nel corso di “Sky Saturday Night”, ha criticato sia la prestazione dei nerazzurri sia le decisioni del direttore di gara e del VAR.
INCOMPIUTI – Marco Bucciantini ritiene che all’Inter manchi qualcosa: «Nella quantità di cose che fanno c’è tanto. Non tutto è costruito, molto è rabbioso con ardore messo in campo. Ha battuto tantissimi calci d’angolo: a me colpisce l’aspetto che non è una squadra limpida e ha un controllo apparente della gara. L’Inter ha preso due gol che non erano nell’aria, però ci sono stati due gol: una palla giocata lì e via. Se non controlli la partita non la trovi. Antonio Conte sta buttando dentro tutto, quello che pensava di avere e non avere. Ha giocato Christian Eriksen ed è dovuto uscire a un certo punto: che ci fosse o non ci fosse è cambiato nulla. Ci sta mettendo tutto l’Inter, bisogna che tutto questo trovi una forma: se la trova a ottanta punti ci arriva, perché bene o male non sta perdendo. Però è una quantità disorganizzata in questo momento».
ARBITRO INADATTO – Bucciantini contesta l’arbitraggio di Marco Piccinini: «Il rigore? È vicino ma è dietro al difensore, quindi non vede nemmeno il fallo. Faccio un discorso generale ma filosofico: questa introduzione del chiaro ed evidente errore dà un gradiente degli errori insopportabili. Ci sono gli errori e ci sono le cose giuste, se tu metti questa fattispecie significa che metti questo per confermare quello che vedi. Il VAR serve nell’episodio dubbio: innanzitutto io rovescerei la questione. Poi al VAR c’è un uomo che si chiama arbitro, che ha un punto di vista eccezionale che si chiama monitor. La partita non l’arbitrava Piccinini, ma loro tutti insieme».