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L’Inter oggi è stata sorteggiata col Ludogorets ai sedicesimi di finale di Europa League. Il giornalista Marco Bucciantini, ospite di Sky Sport 24, ha parlato di come i nerazzurri debbano affrontare il torneo e di Lukaku, ieri criticato molto per un gol fallito contro la Fiorentina.
LA COPPA – Marco Bucciantini spera che da febbraio la seconda competizione UEFA non sia snobbata dalle italiane, come spesso è accaduto in passato: «Roma e Inter sono fra le cinque squadre più forti in Europa League, ma è successo più volte alle squadre italiane di essere fra le più forti e poi uscire in Primavera. C’è incapacità di tenere a livello fisico, non riescono a tenere l’intensità per tutta la stagione: l’Europa League non ti permette di sbagliare. Bisogna smettere di pensare che l’Europa League sia un problema. L’Inter ha un nome in Europa che non permette di calcolare le competizioni europee».
L’ATTACCO – Bucciantini poi fa una domanda: «Si può non avere nostalgia di Mauro Icardi? È retorico. Noi stiamo guardando una squadra che fa un calcio riuscito, che ha una produzione. È chiaro che Icardi era un cecchino, ma con questi altri due (Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, ndr) non solo non mancano i gol degli attaccanti ma segnano tutti, vanno tutti al tiro. È chiaro che Icardi quel gol (di Lukaku al 73′ di Fiorentina-Inter, ndr) lo fa, ma con Icardi non arrivi a fare quelle occasioni. Il gioco d’attacco dell’Inter funziona molto bene, in questo momento la squadra è un po’ logora a centrocampo, il reparto dove Antonio Conte chiede di più e da un mese giocano gli stessi tre. Borja Valero è commovente per quello che sta dando».
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