Bucciantini: “Inter, i grandi non si costruiscono dalle delusioni! Conte varia”
Bucciantini è dell’idea che l’Inter avrebbe fatto meglio ad andare in Europa. Il giornalista, nel corso di “23” su Sky Sport, ha parlato di come Conte ha cambiato la squadra riuscendo a ottenere queste sei vittorie consecutive.
SISTEMATI – Marco Bucciantini non è convinto che per l’Inter sia meglio non avere più le coppe: «Ha dei vantaggi, però una grande società si costruisce con le vittorie e non con le delusioni. Ha dei vantaggi quando annusi l’Europa ogni cinque anni e ci capiti per caso, ma quando vuoi vincere no. Una squadra come l’Inter un po’ di risparmio energetico deve averlo. Squadre come il Verona è meglio arrivare ad averle alla fine di un ciclo, penso che l’Inter in questo momento sia stata molto realista: a un certo punto Antonio Conte ha capito che doveva mettere a posto la fase difensiva. Ha cambiato, ha ripreso Milan Skriniar e messo da parte Aleksandar Kolarov. Si è messo lì ed è ripartito senza subire gol: così ha vinto le partite. Nelle squadre di Conte non è solo il campione che eleva la squadra, ma i Roberto Gagliardini e Matteo Darmian: sono questi i giocatori che diventano forti. In tutte le avventure di Conte c’è lui che eleva il gregario a campione, e fa diventare il campione gregario. C’è il campione che comincia a correre per la squadra, ma prima deve creare la squadra. Quest’anno, a un certo punto, si è reso conto che mancava un po’ di costruzione: tre gol subiti dalla Fiorentina e due dal Parma. Poi ha fatto un passo indietro».