Bucciantini: “Conte fatica a spiegarsi la ripetitività. Inter, delude una cosa”
Bucciantini, come molti altri del resto, fatica a capire i crolli continui dell’Inter di Conte. Il giornalista, intervenuto nel corso di “Microfono Aperto” su “Radio Sportiva”, ha analizzato l’ennesimo spreco avvenuto ieri a Verona.
MANCANZE EVIDENTI – Così Marco Bucciantini: «Ieri ho visto Antonio Conte far fatica a spiegarsi una ripetitività di alcune cose deludenti. Non è mica facile fare partita con il Verona: è una squadra che pressa, ti viene a prendere e sa trattare il pallone. Intanto c’è l’avversario: dentro questa partita poi, però, ho visto cose deludenti. Nel primo tempo l’unica soluzione era cercare Romelu Lukaku, che ha fatto una partita stratosferica facendo un po’ di calcio spalle alla porta, compresa l’azione del pareggio dove riesce a girarsi. Bisogna avere più coraggio individuale e più personalità, quel coraggio che ha avuto il Verona per pareggiare. A me dell’Inter delude una cosa: un po’ di tattica organizzativa va bene quando fai partita di ritmo, ieri comunque tanta, e vai in vantaggio. All’Inter non basta più andare in vantaggio, né 1-0 né 1-2 in rimonta. Bisogna possedere di più le partite, ma bisogna avere qualità tecniche e personalità per giocare e per subire i ritmi. L’Inter è discontinua durante la partita? Ci mancherebbe altro, nemmeno l’Atalanta è continua durante la partita. Può essere discontinua la squadra di Conte, ma quando non fai il calcio che vuoi devi saperla gestire con un’organizzazione tattica, con qualità perché la palla deve continuare a girare e con personalità».